I VESCOVI FRANCESCANI
Con gratitudine e alla cara memoria di due amici
Padre Nicola Cerasa ofm (1920-2012) ordinato sacerdote da mons. Capozi, missionario in Cina e canonista, maestro e testimone
Mario Scarpelli (1922-2022) voluto cavaliere di San Silvestro Papa da mons. Castrillo e commendatore da papa Francesco.
Nei primi secoli il vescovo era la guida della chiesa locale, era il più anziano a motivo della sapienza. Dal greco episkopos che significa supervisore, sorvegliante. Eletto originariamente dal popolo, poi dal capitolo della cattedrale e quindi dalla sede Apostolica.
Il vescovo, dono di Dio, sotto l’autorità del romano pontefice, ha il governo ordinario di una diocesi, con autorità superiore a quella dei presbiteri, conferitagli, insieme con la particolare giurisdizione, mediante l’ordinazione episcopale. Nell’ordinazione gli viene conferito: lo zucchetto, l’anello, la mitria, la croce pettorale, il pastorale e il Vangelo. Il suo abito è di colore viola-blu (paonazzo). Ha uno stemma ed un motto araldico. Ha il titolo di eccellenza, è un pastore di anime, la sua missione è quella di evangelizzare.
Accanto alla figura del vescovo è quella dell’arcivescovo in cui spicca il Pallio, tessuto circolare di lana bianca di pecora, ha sei croci di seta nera con tre spille gemmate, è portato sulle spalle sopra la casula.
«Pallio arcivescovile»
Simboleggia il legame con il Papa e il buon pastore che si carica su di sé la pecora (l’agnello è il simbolo di Gesù Cristo).
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica, all'annotazione 2034 è scritto:
Il Romano Pontefice e i Vescovi «sono i dottori autentici, cioè rivestiti dell'autorità di Cristo, che predicano al popolo loro affidato la fede da credere e da applicare nella pratica della vita». Il Magistero ordinario e universale del Papa e dei Vescovi in comunione con lui insegna ai fedeli la verità da credere, la carità da praticare, la beatitudine da sperare.
I francescani nel ministero vescovile hanno portato il carisma francescano. La loro presenza è notevole per cui è stato indicato un numero simbolico.
Tra i reatini spiccano:
Raimondo da Rieti (1249-52) vescovo di Rieti; Angelo da Rieti (1302) vescovo di Rieti, inquisitore, vescovo di Nepi, Nunzio in Germania; Biagio da Leonessa (1347-48) vescovo di Rieti; Giovanni da San Nicola – Rieti – (1365) vescovo di Crotone; Angelo da Rieti (1409) vescovo di Ragusa; Costantino Barzellini (1574-84) vescovo di Rieti; Gaspare Pasquali (1604-12) vescovo di Rieti; Giuseppe Filippo Paroni (1756-1842) ofm conv missionario, bibliofilo, oriundo sabino a cui è stata intitolata la Biblioteca del Comune di Rieti; Arduino Cristofaro terzi (1884-1971) di Capradosso- Petrella Salto (Rieti) vescovo di Massa Carrara, scrittore e promotore della Valla Santa di Rieti; Giovanni Giuseppe Santini ofm cap (1867-1940) di Rieti, sacerdote dal 1890 missionario in Rezia e vescovo di Zama.
Tra i sabini:
Felice Centini ofm conv (1562-1641) cardinale dal 1611, vescovo della Diocesi Sabina (1633-41) e Luciano Saracani (1821-92) di Greccio vescovo della Diocesi Poggio Mirteto (1882-88).
Tra le figure ci sono:
Giovanni da Montecorvino ofm (SA) 1247-1328 fondatore della missione francescana in Cina di cui era arcivescovo di Pechino (1310). È in corso la causa di beatificazione; Cornelio Musso (1511-74) ofm conv predicatore e padre conciliare a Trento, vescovo di Bitonto; Matteo Basile ordinato sacerdote dell’Ofm il 7 ottobre 1696 di cui fu ministro generale e poi arcivescovo metropolita di Palermo 1731-36; Bernardino da Portogruaro ofm (Giuseppe Dal Vago 15 gennaio 1822-Quaracchi (Firenze) 7 maggio 1895 ). Il suo nome si lega all’Antonianum e alla basilica di san Antonio al Laterano dove ricevette la consacrazione episcopale il 18 settembre 1892. È in corso la causa di informazione canonica; Antonino Fantosati ofm (1892-1900) sacerdote nel 1865 e vescovo nel 1892, martire in Cina. È stato canonizzato da Giovanni Paolo II nel giubileo 2000; Andrea Giacinto Longhin ofm cap (1863-1936) amico di San Leopoldo Mandic, è stato un pastore semplice e povero, umile e generoso. Anticipatore del Concilio Vaticano II; Luca Domenico Capozi ofm (Pofi 1899 - Gerusalemme 1991) veste l’abito nel 1915 e si reca missionario in Cina per poi proseguire in Terra Santa. Alla sua età si ricordano 69 anni di professione religiosa, 65 di sacerdozio e 51 di episcopato. Arcivescovo di Taiyuan (Cina). Bellissimo il libro scritto su di lui da Padre Nicola Cerasa ofm (1920-2012) da cui ricevette l’ordinazione sacerdotale; Ernesto Castrillo ofm (Pietravairano-Ce 18. 02.1904- San Marco Argentano-Cs 16.10.1955) ordinato sacerdote nel 1927, parroco della chiesa di Gesù e Maria in Foggia (1936-46), eletto ministro dell’ofm provincia Puglia-Molise (1940-46), direttore spirituale dell’Antonianum (1946-48), vescovo della diocesi San Marco Argentano- Bisignano (oggi San Marco Argentano-Scalea) nel breve periodo 1953-55. Promotore dei circoli missionari, sostenitore dell’Azione Cattolica Italiana, anima mariana e testimone luminoso del Vangelo e della regola di san Francesco d’Assisi. Di lui si diceva: “Aveva la dolcezza di San Francesco d’Assisi e la fortezza di san Francesco di Paola”. Era entrato nell’ofm con il nome di “Agostino” ed aveva nel suo stemma vescovile la stella cometa e la fortezza per ricordare le parole di Sant’Agostino: “I credenti si fortificano credendo” da cui la sintesi nel motto Amor Justitia Pax. A lui sono intitolate vie, borse di studio, premi, mostre, preghiere, associazioni e libri. Nel 1985 il vescovo Augusto Lauro ha iniziato il processo di informazione canonica, nel 2005 la diocesi argentanese gli ha dedicato una Fondazione, nel 2007 Mario Scarpelli ha curato uno studio. Nel 2017 il 16 giugno è stato dichiarato Venerabile. Nel 2022 La provincia minoritica Puglia-Molise ha inaugurato un museo a lui dedicato; Marco Tasca ofm conv (1957) sacerdote dal 1983, docente di psicologia e catechistica, vice presidente Cism, ministro dell’ofm conv (2007-19), gran cancelliere della facoltà teologica San Bonaventura (2007-19) ed eletto arcivescovo di Genova nel 2020; Josè Rodriguez Carballo (1953) sacerdote dal 1977, ministro generale dell’ofm, gran cancelliere dell’Antonianum, arcivescovo dal 2023, segretario dicastero istituti di vita consacrata.
Letture consigliate
P. Cerasa Nicola ofm; Gioioso centenario. Biografia di Mons. Luca Domenico Capozi, Pofi, 1999
Massimiani Umberto - Scarpelli Mario, Il ricordo del vescovo A.E. Castrillo ofm, San Marco Argentano, 2007
Mastromatteo Alessandro ofm, Mons. Agostino Ernesto Castrillo, ofm. Padre e pastore tra la gente, Velar, Bergamo, 2014
Centro per la Cultura “San Ciriaco Abate” (a cura di), Servo di Dio Agostino Ernesto Castrillo Vescovo di SAN MARCO E BISIGNANO, Scalea, 2017
OFM Puglia Molise, Documentario sul Servo di Dio Mons. Agostino Castrillo, 2017 [video]