I SETTANTA ANNI DELLA COOPERATIVA COLTIVATORI DIRETTI DI SCANDRIGLIA

La Cooperativa Coltivatori Diretti di Scandriglia (Frantoio Santa Barbara-Oleificio Scandriglia) celebra il 70° anniversario di fondazione, con tre eventi il 27-28 maggio 2023

Festa_socio_2023_locandinajpgE’ stata fondata il 12 settembre 1953 da 77 soci, con atto del notaio Camillo Duranti di Poggio Mirteto.

La Cooperativa nasce quando l’Italia uscita distrutta dalla II guerra mondiale con la riforma agraria del 1950 e della Legge Quadrifoglio "Piano Verde" iniziava la sua ricostruzione materiale e morale. La Cooperativa diventava segno e simbolo di quello sviluppo umano e sociale a cui tutti aspiravano. La stessa Costituzione all’articolo 45 dichiarava: "La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata".

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I soci fondatori assumevano il titolo di Coltivatori Diretti sulla scia di Paolo Bonomi (1910-85) che nel 1944 aveva fondato la Federazione Nazionale CCDD. E Coltivatori Diretti significava avere un terreno olivato di proprietà quale strumento di reddito e di lavoro. I Coltivatori Diretti intendevano svincolarsi dal padronato, effettuare la molitura delle olive con un frantoio proprio, sviluppare le tecniche olivicole ed olearie, commercializzare l’olio d’oliva, produrre servizi agricoli, tutelare e valorizzare il territorio. Quanti ricordi e quante sfide.

Nel 1953 la quota sociale era di 300 lire, il costo della molitura di 950 lire al quintale e il prezzo di un litro d’olio d’oliva era di 750 lire. Oggi nel celebrare il 70° anniversario lo scenario è completamente cambiato. Lo registra lo statuto che è stato aggiornato secondo i dettami della normativa italiana ed europea, relativa alla riforma fiscale e tecnica, civilistica e del lavoro. L’agricoltura non è più il settore primario ma terziario e polifunzionale nella prospettiva ambientale e di conseguenza anche la figura del Coltivatore Diretto. Tra l’altro la Costituzione recentemente ha integrato l’articolo 9 "…tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni" e l’articolo 41 "L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali".

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Vediamo come la partecipazione sinergica con altri enti è la forma migliore per rispondere alle nuove sfide e nuovi fenomeni in questo cambiamento di epoca. Un aspetto di questa realtà è la partecipazione di Phenofarm, un’azienda attiva nella produzione di fitocomplessi naturali, standardizzati, estratti da materie prime vegetali tracciate. Le materie prime 100% prodotte sul territorio valorizzando le risorse locali. Utilizzo processi brevettati, ecosostenibili e a basso impatto ambientale. La produzione interessa: il settore alimentare, la nutraceutica, la cosmetica, la nutrizione animale.

Un altro aspetto è quello dell’oleoturismo con la partecipazione dell’Istituto di Studi Sabini per l’iniziativa culturale secondo le linee indicate dalle istituzioni ed organizzazioni del settore. L’Istituto ha raccontato la storia attraverso gli anniversari della Cooperativa. La prima sede fu in via Nino Bixio 36-38 in pieno centro storico, un edificio a due piani con deposito-magazzino. Al piano terra il frantoio a ciclo continuo; al primo piano la sala riunioni, l’ufficio e i servizi. Nel 2002 il nuovo impianto edilizio "a corte" su progetto dell’ing. Roberto Spadoni sulla via provinciale per Roma. In questo frantoio è stata impiantata la linea ecologica "Panorama" su materiale Pieralisi. Nel 2005 è stato creato il sito web. La Cooperativa è una società di persone ed una impresa economico-sociale i cui valori sono la: ruralità, mutualità, solidarietà, responsabilità, sostenibilità, sviluppo locale, biodiversità, partecipazione, umanità.

La pianta dell’olivo e il suo prodotto l’olio d’oliva sono patrimonio di storia, lavoro e cultura. L’olio d’oliva di Scandriglia in Sabina è di prima spremitura, aiuta a vivere meglio. È un prodotto di grande qualità ed è al centro della dieta mediterranea: alimentare e medica, sana e sostenibile.