I GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI
Roma, 25-26 maggio 2024
La prima giornata mondiale dei bambini, voluta da papa Francesco ed organizzata dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione con il coordinamento di P. Enzo Fortunato ofm conv., attende i bambini da oltre cento paesi del mondo con almeno centomila presenze. I bambini di ogni religione, lingua, cultura, condizione sociale sono un segno di speranza per tutti, quali costruttori di un mondo nuovo, più umano, giusto e pacifico.
Ecco, io faccio nuove tutte le cose
sono le parole di Gesù Cristo scelte da Papa Francesco come tema per la 1ª Giornata.
I bambini racconteranno le loro storie tra momenti spirituali, culturali, di gioco e di spettacolo, da Piazza San Pietro allo Stadio Olimpico.
Non è la prima volta che un papa incontra un pubblico di minorenni, però questa occasione è speciale proprio perché Francesco stesso ha rivelato che anche lui si aspetta di imparare qualcosa:
I bambini ci insegnano la limpidezza delle relazioni e l’accoglienza spontanea di chi è forestiero e il rispetto per tutto il creato.
Valori importanti che anche gli adulti possono recuperare, se accettano di “tornare ad avere sentimenti puri come i bambini”. Del resto, spiega ancora il papa, Gesù l’ha detto chiaro nel Vangelo:
A chi è come un bambino appartiene il Regno di Dio.
La prima giornata mondiale dei bambini è anche un messaggio destinato a scuotere le coscienze.
Abbiamo nel cuore la preghiera della pace scritta da Pio XII ed affidata ad essi, la lettera ai bambini di San Giovanni Paolo II del 1994 e il messaggio del 1996 dal titolo “Diamo ai bambini futuro di pace!”. E poi ancora quel messaggio di San Giovanni XXIII: “Date una carezza ai vostri bambini e dite questa è la carezza del Papa”.
Ricordiamo la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959, la Giornata Mondiale per le Comunicazioni all’Infanzia del 1994, il Documento della Rete di Città Gentili (iniziativa nata nel 2020 che prevede, tra l’altro, progetti destinati ai bambini), e le tante altre iniziative come quelle compiute da figure esemplari: Don Gnocchi, Don Minozzi, Don Milani, Patch Adams, Apagar Virginia, Gaslini, Disney, Mariele Ventre, Gedda, Piaget, Gerbner, Farnetani, Froschels, Maritain, Ricoeur, Montessori, Maria Signorelli,Collodi, Rodari, De Amicis….
È bello stare con i bambini, a casa, a scuola, in parrocchia, in oratorio, dappertutto: giocare, cantare, scoprire cose nuove, divertirsi, tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno. L’amicizia è bellissima e cresce solo così, nella condivisione, nel perdono, con pazienza, coraggio, creatività e fantasia, senza paura e senza pregiudizi.
Il nostro pensiero ed abbraccio va ai bambini in difficoltà, di quanti sono nel dolore e nella sofferenza per le guerre, per le malattie, per le violenze, per la fame e la sete. Come dice papa Francesco:
Occorre pregare, tutti i giorni, perché la preghiera ci collega direttamente a Dio, ci riempie il cuore di luce e di calore e ci aiuta a fare tutto con fiducia e serenità.
Vogliamo incoraggiare quanti si fanno promotori ed animatori di opere e di associazioni per il bene dei bambini. Papa Francesco ha indicato come ispirazione figure di santi e beati, tra cui San Francesco d’Assisi e Santa Teresina; Pier Giorgio Frassati e Chiara Luce Badano.
Tra i santi e i beati ci sono anche i bambini, tra cui i Santi Innocenti e i martiri come l’intera famiglia Ulma e i suoi sette figli bambini, Tarcisio, Vito, Agnese, Domenico del Val, Imelda Lambertini, Maria Goretti, Francisco e Giacinta Marto, Albertina Berkenbrock, venerabile Antonietta “Nennolina” Meo.
Ricordiamo anche gli Alfieri della Repubblica che ci danno lezioni di cittadinanza e di altruismo, bambini, adolescenti, giovani, che si sono distinti per solidarietà, coraggio e senso civico.
Il nostro abbraccio è con le parole di papa Francesco.
Noi sosteniamo la Giornata Mondiale dei bambini.Insieme a Maria Santissima e a San Giuseppe preghiamo con queste PAROLE: «vieni, Santo Spirito, mostraci la tua bellezza riflessa nei volti delle bambine e dei bambini della terra. Vieni Gesù, che fai nuove tutte le cose, che sei la via che ci conduce la Padre, vieni e resta con noi. Amen.».
