La vita è pellegrinaggio (San Giovanni XXIII, 1881-1963) Il Signore, padrone della storia e dei nostri destini, ha stabilito che il mio pontificato fosse quello di un papa pellegrino dell’evangelizzazione, per percorrere le vie del mondo portando in ogni luogo il messaggio di salvezza (San Giovanni Paolo II, Mexico, 1979) Inginocchiandomi qui sento con emozione di aver raggiunto la meta del mio pellegrinaggio (San Giovanni Paolo II, Lourdes, 1920-2005)
Queste espressioni di due grandi santi pontefici ci introducono al binomio pellegrino-pellegrinaggio.
Pellegrinaggio dal latino Peregrinatio che significa viaggio, soggiorno all’estero o in terra straniera.
Pellegrino dal latino peregrinus ovvero per ager = attraverso il campo. Da qui il termine peregrinare ossia andare lontano.




«Il pellegrinaggio nel Medioevo - fonte web» Il pellegrinaggio è una pratica religiosa che fonda le sue radici nel racconto biblico della vocazione di Abramo: «Parti dal tuo Paese e va nella terra che io ti mostrerò» (Genesi 12,1). È dunque un viaggio in un luogo santo ben definito a cui occorre una disposizione interiore di conversione e di adesione al Vangelo. Un processo ed un fenomeno dinamico che assume forme diverse: penitenziale, devozionale, votivo, educativo, formativo, culturale. Il pellegrinaggio è anche un atto di memoria. Papa Francesco nella Veritatis Gaudium del 2017 scrive: «Il popolo di Dio è pellegrino lungo i sentieri della storia in sincera e solidale compagnia con gli uomini e le donne di tutti i popoli e di tutte le culture». Nel pellegrinaggio il pellegrino cammina, si riposa, comunica, pensa, dialoga, prega, condivide, affronta difficoltà e fatiche così da costituire come metafora della vita in cui parte, cammina, visita, ritorna. E per questo costituisce una delle esperienze più significative di tutti i tempi. Il pellegrinaggio è un cammino di ricerca, di conoscenza in cui fede e cultura si intrecciano. È un richiamo a quella Gerusalemme triplice: terrena (esterna), segreta (interna), celeste (eterna - finale), così come nelle tre virtù teologali (fede, speranza, carità) si esprime il trittico dell’essenza della vita cristiana. Il pellegrinaggio è importante per la vita spirituale del cristiano. Il pellegrinaggio è uno dei fulcri simbolici del Giubileo. Il cristiano è chiamato ad essere "luce e sale" a testimoniare nella vita le beatitudini per spronare altre persone ad amare Dio, procurando la gloria di Dio Padre.




«Il Risveglio Spirituale - fonte web» Nella Bolla di indizione del Giubileo Ordinario 2025, Spes non confundit, papa Francesco afferma che «Sostenuto da una così lunga tradizione e nella certezza che questo Anno Giubilare potrà essere per tutte le Chiese un’intensa esperienza di grazia e di speranza». Per questo chiama ad essere "pellegrini di speranza" verso vie antiche e nuove, attraverso le basiliche, le cattedrali, i santuari, le abbazie, i monasteri, i conventi, l’iter europaeum, le catacombe e le chiese dedicate ai dottori della Chiesa. Tra queste chiese citiamo la Basilica dei SS. Silvestro e Martino dove si tennero Concilii e la conferma del Simbolo Niceno ovvero il Credo di cui contemporaneamente ricorre l’anniversario 325-2025; la Basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina sede del Santuario memoriale dei nuovi martiri del XX e XXI secolo.




«Simbolo niceno-costantinopolitano - Autore Sconosciuto, Public domain, da Wikimedia Commons» Chiamati a contemplare il creato, alla catechesi con arte per riscoprire la bellezza della speranza in un mondo che sembra averla smarrita. Al pellegrino si chiede di praticare la sostenibilità. L’idea e il valore della sostenibilità si applica anche a chi si reca come pellegrino in un luogo del pellegrinaggio. Si educa all’alleanza tra l’umanità e l’ambiente, cosciente della gravità della crisi culturale ed ecologica che si traduce in nuove abitudini, azioni e realizzano un nuovo stile di vita. Uno stile di vita nuovo nel quale, come scriveva Giovanni Paolo II nell’enciclica Centesimus Annus (numero 36): «La ricerca del vero, del bello, e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti».




«Lettera enciclica CENTESIMUS ANNUS del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II nel centenario della "RERUM NOVARUM"» Il termine "sostenibilità" intende indicare un utilizzo efficiente e coscienzioso delle risorse, un termine sempre più esteso di quanto era espressione del linguaggio specialistico. L’idea e il valore della sostenibilità vuole contribuire a trasformare i nostri stili di vita, anche mediante il pellegrinaggio e l’essere pellegrino. Recandoci in un edificio sacro, troviamo spesso un cartello che ci ricorda il decoro, il rispetto, il silenzio (nell’abito e nel comportamento). Ora la sostenibilità ci offre un decalogo per essere pellegrini sostenibili: 1. Portare con sé nello zainetto: una bottiglia (per l’acqua) riutilizzabile. 2. Portare una tazza termica per le bevande calde nel periodo invernale 3. Usare un detersivo ecologico per lavare piatti, posate e pentolame 4. Usare buste di tela per essere utilizzate più volte 5. Non sprecare l’acqua, il suo utilizzo sia responsabile 6. Usare un sapone neutro, utile per il corpo che per la biancheria 7. Non disperdere i rifiuti, fai la raccolta differenziata 8. Utilizza il telefono in modo responsabile, privilegia la conversazione personale e di gruppo. 9. Porta con sé un quaderno ed una penna per appunti 10. Accompagna il pellegrinaggio con la buona lettura In copertina: Fidenza (Pr), Duomo, sculture sulla torre destra, scene di pellegrinaggio (XII-XIII secolo)
Letture consigliate
AA.VV., Responsabilità per il creato. Un sussidio per le comunità, Elledici, Torino, 2002
AA.VV., Custodire il creato. Teologia, etica e pastorale, EDB, Bologna, 2013
Anonimo russo, Racconti di un pellegrino russo, Cittadella Editrice, Assisi, 2000
BIZZARRI C. – QUERINI G., Economia del turismo sostenibile, Franco Angeli, Milano, 2006
CEI, Sussidi Pastorali dell’Ufficio Nazionale Pastorale tempo libero, turismo e sport, Roma, dal 1993 al 2015
CONFALONIERI M., Il turismo sostenibile, Giappichelli, Torino, 2008
FRANCESCO, Laudato Sii, Libreria Editrice Vaticana, Stato Città del Vaticano, 2015
ROCCA G., Turismo, territorio e sviluppo sostenibile. Itinerari metodologici e casi di studio, ECIG, Genova, 2000
ROMEI P., Turismo sostenibile e sviluppo locale, CEDAM, Padova, 2009
Approfondimenti
Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa (AIPSC)
Piattaforma di Iniziative Laudato Si’