RISVEGLI di Marco TESTI

Vi presentiamo il nuovo libro di Marco Testi, storico della letteratura e critico letterario,  dal titolo RISVEGLI.

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«Marco Testi»

Nato a Tivoli (1952) vive in Sabina. Laureato in Lettere alla Sapienza di Roma è stato dottore di ricerca in Letteratura Italiana all’Università di Bari e dell’Aquila. Cultore di letteratura italiana, ha tenuto corsi sulla Lingua Italiana e sui Beni Culturali. È stato docente di materie letterarie ai licei di Tivoli e Poggio Mirteto. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti-pubblicisti di Roma. Ha compiuto studi e ricerche, relatore a vari incontri di studio, collaboratore di varie testate giornalistiche.

È promotore del Caffè Letterario che si svolge a Vescovio presso l’Istituzione Teresiana.

È docente all’ISSR "A. Trocchi" della Pontificia Università Lateranense.

Il libro RISVEGLI reca l’introduzione dell’artista Tito Schipa jr che invita a fare insieme quel viaggio interiore come lo stesso protagonista del romanzo.

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La pubblicazione ha 202 pagine, 17 capitoli ed è edito da Robin di Torino (2023). La cover è curata da Francesca Cerritelli, di colore grigio su cui spicca il titolo di colore bianco, in cui si nota la lettera V scritta sia in ordine che capovolta per comunicarci simbolicamente il viaggio e la ricerca del senso e del non senso delle cose.

L’autore dedica il suo libro ai genitori Ada e Nello per l’amore dell’arte e del territorio, agli amici Carlo Gizzi chitarrista, P. Emidio Alessandrini ofm formatore dei giovani, al missionario laico Biagio Conte fondatore di "Missione di speranza e carità". La dedica è estesa a quanti hanno deciso di sparire per sempre senza lasciare traccia, in cerca di un nuovo senso.

Si nota scorrendo le pagine, la passione e la sensibilità dell’autore che nel tessuto narrativo compone un mosaico di figure e personaggi in cui si intrecciano dialoghi, percezioni, sensazioni, ragioni, sentimenti, canti e poesie. Un lavoro creativo e critico anche per le contaminazioni e le inquietudini del nostro tempo.

Il tutto inizia quando un uomo scende nel garage, prende la sua auto, esce e si immerge nel traffico di una metropoli di fine inverno. Non c’è un motivo apparente, si inoltra nella nebbia urbana ed inizia il suo viaggio nel dentro e nel fuori di sé. Si trova molte miglia più tardi in un luogo che pian piano si rivela un’antica chiesa. Una donna lo accoglie come se lo attendesse e insieme a lui aspettasse altre persone. L’uomo si troverà coinvolto nelle storie di gente che ha preso decisioni simili alla sua.

In questo scenario tra esperienze vissute e analisi interiori emerge dal profondo dell’anima il vero volto e il vero essere della persona. Si apre un abisso dentro. Ovvero un mondo inesplorato.

Trova così ciò che era nascosto e che aveva perso nel corso del tempo per le scorie che si sono addensate. Quando poi nel corso della notte i percorsi diventano più chiari, sarà tempo di riposo e di risveglio per dare la svolta alla vita. Questo è anche uno specchio su cui tutti noi possiamo ritrovarci. Il messaggio dell’autore è dunque quello di recuperare l’interiorità della nostra umanità. È necessario porsi delle domande e di mettersi in ascolto con il mistero, il divino, l’universo interiore che abita in noi.

Il lavoro di Marco Testi offre inoltre la possibilità di applicazioni interdisciplinari in grado di completare al plurale il titolo stesso.